Testudo graeca Linnaeus, 1758

Phylum: Chordata Bateson, 1885
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Reptilia Laurenti, 1768
Ordine: Testudines Batsch, 1788
Famiglia: Testudinidae Batsch, 1788
Genere: Testudo Linnaeus, 1758
Italiano: Tartaruga greca, Tartaruga moresca
English: Spur-thighed Tortoise
Français: Tortue mauresque
Deutsch: Maurische Landschildkröte
Español: Tortuga mora, Tortuga griega
Descrizione
Facilmente confondibile con l'assai simile T. hermanni, la T. graeca è riconoscibile per la presenza di tubercoli cornei ai lati delle cosce, generalmente assenti nelle altre Testudo. Inoltre all’apice della coda essa è priva, o è presente solo in qualche raro esemplare, dell'astuccio corneo che caratterizza la T. hermanni . Altro elemento che la differenzia è un unico scuto sopracaudale (doppio nella T. hermanni), anche se sono documentati numerosi esemplari con la scaglia bipartita. Tra le varie sottospecie, ma anche tra gli esemplari appartenenti a una stessa sottospecie, si riscontra un’ampia gamma di variazione delle dimensioni e della livrea del carapace che rendono spesso difficile una identificazione certa della sottospecie. Nella T. graeca ibera, la sottospecie più diffusa in Italia, le dimensioni medie degli adulti sono di: 25 cm nelle femmine e di 16 cm nei maschi; anche se in Europa orientale sono stati osservati esemplari di 35 cm di lunghezza, dal peso di 5 kg (Beshkov 1997). È documentata in Italia una femmina, di circa 20 anni e allevata in cattività, dal peso di 6 kg. Mediamente nella T. graeca nabeulensis della Sardegna, le femmine raggiungono i 18 cm e i maschi i 15 cm.
Diffusione
Specie paleartica occidentale, in Europa è presente in: Italia, Grecia orientale, Spagna, Turchia europea, in alcune isole del Mar Mediterraneo e lungo le coste bulgare e romene del Mar Nero. In Asia è molto comune in Turchia (unico paese in cui è facilmente incontrabile e non a rischio), Asia Minore, Iran, fino ai confini del Pakistan. Nel Nordafrica è diffusa in Marocco, Algeria, Tunisia e Libia. In Italia questa specie è stata introdotta in epoca storica. La sottospecie più diffusa è la Testudo graeca ibera ( da Iberia una antica regione dell'Asia anteriore, l'attuale Imeretia), anche se le continue immissioni ed incroci con esemplari di svariate sottospecie rende quasi sempre impossibile una corretta classificazione. La presenza in: Toscana, Lazio, in Liguria, Puglia, Sardegna e Sicilia sovente è riferibile a esemplari fuggiti dalla cattività. Colonie allo stato selvatico sono presenti a Pantelleria e in Sardegna. Gli esemplari sardi hanno caratteristiche intermedie tra la T. graeca graeca e la T. graeca nabeulensis della Tunisia.
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Data: 10/08/1966
Emissione: Rettili Stato: Albania |
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Stato: Spain |
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Stato: Romania |
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Stato: Bulgaria |
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Data: 07/09/1964
Emissione: Lo sceicco Rashid bin Humaid al Naim Stato: Ajman |
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